Cubo di Rubik e rompicapi di Proprietà Industriale

Esistono due categorie di persone: quelle che almeno una volta nella vita hanno provato a misurarsi con il cubo di Rubik e quelle che mentono al riguardo (verosimilmente per non dover ammettere la sconfitta).
Parrebbe tuttavia che lo stesso inventore del cubo, il professore di architettura e scultore ungherese Ernö Rubik, ci abbia messo più di un mese a rimettere in ordine le facce della sua creazione.

Leggi

Tatuaggi e Diritto d’autore, il caso della NBA

Nonostante esistano da secoli, i tatuaggi sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Si consideri infatti che, secondo le stime attuali, oggi sono oltre due miliardi le persone nel mondo che hanno almeno un tatuaggio.
Questi rappresentano una forma di espressione personale, di arte e talvolta anche una forma di pubblicità border-line.
Tuttavia, cosa succederebbe se, ad esempio, qualcuno decidesse di utilizzare il tuo tatuaggio senza il tuo consenso? Ebbene, anche con i tatuaggi possono sorgere problemi connessi al Diritto d’autore.

Leggi

Use it or… lose it! Novità per le imprese italiane titolari di marchi negli USA

Tutti gli ordinamenti prevedono un onere d’uso per il titolare del marchio registrato. C’è quindi un periodo successivo alla registrazione (generalmente di cinque anni, che diventano tre in alcune giurisdizioni, ad esempio in Cina) decorso il quale il marchio, se non utilizzato, può subire un’azione di cancellazione da parte di terzi.

Leggi

Palworld vs The World of Pokèmon: il diritto d’autore non è un gioco

La rapida e incessante evoluzione tecnologica a cui assistiamo quotidianamente travolge anche il diritto d’autore, portando i professionisti del settore a valutare la sussistenza di plagi e violazioni di Copyright non più solo nelle aree “canoniche” di musica o cinema ma anche nel mondo dei videogiochi.

Leggi

Il nuovo spot di McDonald’s “Raise your arches” val bene un Marchio

Circa un anno fa, nel Regno Unito la celebre catena di fast food McDonald’s lanciava una pubblicità che ritraeva due colleghe al lavoro, probabilmente prossime all’ora di pranzo, mentre organizzavano la pausa da Mc. Di recente, questo spot è arrivato anche in Italia, riscuotendo subito un ottimo successo di pubblico.

Leggi

L’orsetto Haribo diventa un Marchio per borse e vestiti

Haribo si prepara alla scalata nei settori dell’abbigliamento, accessori ma anche borse e zaini. L’orsetto gommoso più famoso di sempre, creato dall’azienda tedesca nel 1978 e diventato oggi un prodotto iconico, sembra ormai pronto a fare “il salto”, diventando un vero e proprio Marchio distintivo, con la benedizione dell’EUIPO (European Intellectual Property Office).

Leggi

Cina e Diritto d’autore: cambio di marcia?

Sono protette dalla legge sul diritto d’autore tutte le “opere dell’ingegno umano” di carattere creativo, qualunque sia il modo, la forma o l’espressione utilizzata. Cosa succede in Cina?

Leggi

I Beatles come Lazzaro grazie all’Intelligenza Artificiale

Il 2 novembre 2023 è uscito il nuovo singolo dei Beatles Now & Then dopo 53 anni dallo scioglimento della band e 40 dalla morte di John Lennon.
In passato erano già stati pubblicati brani inediti dei Fab Four come Real Love nel 1996 ma Now & Then era stata registrata come demo da John Lennon al pianoforte negli anni ’70 del secolo scorso e, finora, era rimasta inedita.

Leggi

Brevetto Europeo e Opposizione: due facce della stessa medaglia

Un brevetto europeo è considerabile come un fascio di brevetti nazionali raggruppati in un unico titolo che conferisce il vantaggio di gestire un’unica procedura di esame fino alla concessione. Successivamente, la normativa europea consente a chiunque ne abbia interesse di presentare un’opposizione a tale concessione, opportunamente motivata e da presentarsi entro 9 mesi dalla data di concessione.
Opposizione: di cosa si tratta?

Leggi

Marchio o brevetto copiato online? Raccogliere prove con le acquisizioni forensi

Acquisire una prova con valore legale che possa essere utilizzata anche in una vertenza è da sempre un’attività particolarmente delicata. E’ infatti spesso riscontrata la necessità di acquisire una prova informatica che, se non “cristallizzata” opportunamente, rischia di inficiare successive attività di carattere legale.

Leggi

Birkenstock, dopo il boom di fatturato arriva la sconfitta contro i sandali Valleverde

Alla vigilia dell’approdo alla borsa di Wall Street, e dopo aver toccato un picco di popolarità con il “cameo” nel film “Barbie” di Greta Gerwig, arriva una brutta battuta d’arresto nella apparentemente inarrestabile corsa al successo delle famosissime Birkenstock. L’azienda produttrice degli iconici sandali ugly-chic, infatti, è stata battuta (ancora) in Tribunale dall’italico orgoglio del (ben più piccolo) gruppo Goldstar-Valleverde.

Leggi

Temu vs Shein: in USA va in scena la battaglia fra i colossi cinesi del low cost

Fondata nel 2008 a Nanchino da Chris Xu, e divenuto nel 2020 il brand più discusso sulle principali piattaforme social (Youtube, Tik Tok e Instagram), nell’ultimo quinquennio Shein ha conosciuto un’inarrestabile parabola ascendente quale leader mondiale della vendita online del fast fashion cinese, raggiungendo un valore di 30 miliardi di dollari.

Leggi

La moto è sempre più intelligente: Honda brevetta il parabrezza “smart”

Comfort e sicurezza, in salsa “smart”. Arriva dalla casa motociclistica giapponese Honda un brevetto che guarda lontano: oggetto dell’invenzione è un nuovo modello di parabrezza intelligente, in grado di adattarsi alle esigenze di ogni singolo pilota e che ha l’obiettivo di migliorare la visibilità, limitare il rumore e garantire un’adeguata protezione contro il vento.

Leggi

Dalle auto alla birra: il marchio Tesla copiato da un produttore cinese

Dall’“elettrico” all’“alcolico” il passo è breve. Lo avranno pensato in molti, nella lontana Cina, vedendo gli scaffali del negozio di alimentari sotto casa pieni di “Tesla Beer”.
Peccato che l’iconica T raffigurata sull’etichetta della birra cinese non aveva nulla a che vedere con l’innovativa compagnia di auto elettriche creata da Elon Musk.

Leggi

X, the mark formerly known as Twitter: rischi e opportunità del rebranding

A pochi mesi dall’acquisizione di Twitter, il nuovo capo ha deciso di dare una svolta epocale per discostarsi dal passato e dalla mentalità legata alla precedente proprietà. E così, in una caldissima serata di fine luglio, Elon Musk ha condiviso con il mondo la volontà di lasciare andare il famosissimo uccellino sostituendo il logo di Twitter con la lettera “X”.

Leggi