Il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’emanazione del decreto di programmazione del 15 giugno 2020, ha stanziato ulteriori 43 milioni per la riapertura dei Bandi Marchi+3, Disegni+4 e Brevetti+. A partire dai mesi di settembre e ottobre le micro, piccole e medie imprese potranno presentare le domande di agevolazione per sostenere le spese relative all’ottenimento e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Bando Brevetti+

Risorse finanziarie
25 milioni di euro
15% (quindici) delle risorse finanziarie disponibili è destinata alle Start up innovative

Finalità del Bando
Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Destinatari
Le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017;
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
e) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
i. partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
ii. titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1 gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di       ricerca socio;
iii. l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Descrizione (costi/attività ammissibili)
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per area di servizio e per sottoservizi secondo quanto di seguito riportato:

a. Industrializzazione e ingegnerizzazione
i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi); ii. progettazione produttiva, iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; iv. realizzazione firmware per macchine controllo numerico; v. progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto; vi. test di produzione; vii. produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni); viii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

b. Organizzazione e sviluppo
i. servizi di IT Governance; ii. studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali; iii. servizi per la progettazione organizzativa; iv. organizzazione dei processi produttivi; v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.

c. Trasferimento tecnologico
i. proof of concept; due diligence; predisposizione accordi di segretezza; predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati); contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

NB: Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Contributo economico (entità e modalità)
Agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili. Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici e per le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate.

Apertura e scadenza del bando
21 ottobre 2020 sino a esaurimento delle risorse disponibili

Contatti
Dipartimento Finanziamenti: [email protected].

Fonti

https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/brevetti-bando-per-la-concessione-di-agevolazioni-alle-imprese-per-la-valorizzazione-economica-dei-brevetti

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti

https://uibm.mise.gov.it/attachments/category/221/DD%2029.07.2020%20-%20Riapertura%20bando%20Brevetti+.pdf

Consulta il Bando Marchi + 3

Consulta il Bando Disegni + 4