Il Ministero dello Sviluppo economico ha da poco presentato in Parlamento la sesta edizione della relazione annuale sullo stato di attuazione e sull’impatto delle misure a sostegno di startup e PMI innovative: una serie di misure in cui trova posto anche il cosiddetto “Voucher 3I – Investire In Innovazione”, attività alla quale Bugnion Spa ha contribuito con l’erogazione di più di 400 servizi di consulenza a sostegno delle start up, per accompagnarle nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali.

Un progetto che ha visto un finanziamento del Mise pari a 6,5 milioni di Euro per ciascun anno del triennio 2019-2021 (19,5 milioni in tutto), a cui Bugnion ha aderito con entusiasmo, aiutando le imprese a trasformare le proprie idee in capitale.

Nello specifico il Voucher 3I prevedeva il rilascio di servizi di consulenza connessi a:

  • ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • domanda di deposito di nuovi brevetti presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi);
  • estensione all’estero della domanda nazionale di brevetto.

In questo contesto, Bugnion ha fornito ben 423 consulenze sugli oltre 4.000 voucher rilasciati a livello nazionale (pari a circa l’11% del totale).

“Da oltre 50 anni siamo al servizio delle imprese, rivolgendo uno sguardo sempre più attento al carattere pionieristico delle nostre start up e PMI innovative – spiega la Presidente di Bugnion Spa Renata Righetti –, con l’obiettivo di valorizzarne le competenze e aiutarle a tradurre le loro idee in progetti nuovi e originali. La missione di Bugnion, infatti, non riguarda solo la presentazione di domande di marchi o brevetti: il nostro obiettivo primario in realtà è quello stimolare un vero e proprio percorso di crescita condiviso con le aziende che ci scelgono, fornendo loro una consulenza su misura volta a trasformare un patrimonio intangibile in un valore assolutamente reale per l’impresa”.