L’emergenza sanitaria sembra ormai alle spalle eppure il Coronavirus continua a fare paura, soprattutto ai colossi farmaceutici. È il caso di Pfizer e BioNTech, citate in giudizio dall’altro gigante del settore, Moderna, con l’accusa di aver copiato la tecnologia dell’azienda di Cambridge, Massachusetts, per produrre il proprio vaccino anti Covid-19.

Nello specifico, stando a quanto dichiarato dai vertici di Moderna, le violazioni riguarderebbero i brevetti depositati tra il 2010 e il 2016 in riferimento alla tecnologia mRNA, fondamentale per aiutare i pazienti a combattere il Coronavirus.

Cos’è e come funziona la tecnologia mRNA?

mRNA è la sigla che indica acido ribonucleico messaggero. Una sostanza che il nostro organismo produce naturalmente per sintetizzare proteine di vitale importanza. Il vaccino a mRNA funziona passando all’organismo informazioni sul Coronavirus e permettendogli così di produrre proteine virali che inducono una reazione immunitaria. Si può quindi tradurre con una forma di addestramento delle nostre cellule, volto ad aiutarle a combattere più velocemente il virus, rendendo quest’ultimo innocuo e impedendo così l’insorgere della malattia.

Vaccini, è scontro tra Titani

L’azione legale di Moderna è già stata depositata sia alla corte del Massachusetts che al tribunale tedesco di Dusseldorf: in ballo ci sono i diritti individuali sui brevetti dei vaccini anti-Covid, che mettono sul piatto qualcosa come 52 miliardi di dollari in vendite solo nel 2022. “Stiamo intentando queste cause per proteggere l’innovativa piattaforma tecnologica mRna di cui siamo stati pionieri, in cui abbiamo investito miliardi di dollari e che abbiamo brevettato nel decennio precedente la pandemia di Covid-19”, ha commentato il numero uno di Moderna Stéphane Bancel. Gli fa eco Shannon Thyme Klinger, la responsabile legale dell’azienda statunitense con sede a Cambridge: “Riteniamo che Pfizer e BioNTech abbiano illegalmente copiato le invenzioni di Moderna e abbiano continuato a usarle senza permesso. Quando è scoppiata la pandemia – precisa -, né Pfizer né BioNTech avevano il livello di esperienza di Moderna nello sviluppo di vaccini mRNA per malattie infettive e hanno seguito consapevolmente l’esempio di Moderna nello sviluppo del proprio vaccino”.