Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’emanazione del decreto direttoriale di programmazione del 07 giugno 2022, ha stanziato 46 milioni di euro per finanziare i Bandi Marchi+, Disegni+ e Brevetti+.
Attraverso questi bandi, il MISE si propone di aiutare le micro, piccole e medie imprese a sostenere le spese relative alla tutela e valorizzazione dei titoli di Proprietà Industriale.

Brevetti+ 2022: tutto quello che c’è da sapere

Brevetti+ è l’incentivo, promosso dal MISE e gestito da Invitalia, finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.
Brevetti+ ha una dotazione di 30 milioni di euro.
Ecco come approfittarne.

Beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, (FAQ: ditte individuali, società di persone, società di capitali, cooperative) anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti: 

  • titolari o licenziatari (trascrizione all’UIBM) di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2019;
    (FAQ: anche titolari di brevetto rilasciato dall’EPO convalidato in Italia successivamente al 01 gennaio 2019)
  • titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01 gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01 gennaio 2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Ciascun soggetto beneficiario può presentare un solo progetto di valorizzazione e relativo ad un unico brevetto, purché si presentino le seguenti condizioni:

  • Titolarità: è necessaria la trascrizione presso l’UIBM dell’atto di cessione della titolarità.
    (FAQ: è necessaria la cessione di titolarità tra Persona fisica titolare e Società anche se la persona fisica è socio legale rappresentante della società).
  • Rapporto di ricerca “non negativo”: un rapporto che evidenzi per almeno due requisiti su tre (novità, attività inventiva, applicazione industriale) almeno una rivendicazione positiva.
  • Validità del titolo: il brevetto concesso deve essere in regola con il pagamento delle tasse di mantenimento.Settori industriali: gli incentivi sono rivolti alle imprese che operano in tutti i settori, ad eccezione di quelli esclusi dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento UE 1407/2013 (produzione agricola, della pesca, dell’acquacoltura e dell’industria carboniera).

Cosa Finanzia

L’incentivo può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi alle seguenti Macroaree:

  • Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
    i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
    ii. progettazione produttiva;
    iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo (per incrementare il TRL);
    iv. Progettazione e realizzazione firmware per macchine controllo numerico per ciclo produttivo;
    v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto (escluso realizzazione codice);
    vi. test di produzione;
    vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo connesse al brevetto.
    (FAQ: No costi per materiali, SI consulenze)
  • Organizzazione e sviluppo:
    i. servizi di IT Governance;
    ii. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
    iii. servizi per la progettazione organizzativa;
    iv. organizzazione dei processi produttivi;
    v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
  • Trasferimento tecnologico:
    i. predisposizione accordi di segretezza;
    ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
    iii. costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Ammissibilità

  • il progetto non può basarsi su un unico servizio;
  • nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
  • gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Contributo

È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di € 140.000.
Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis. Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

Presentazione domanda

Non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento dei fondi. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Apertura Sportello: dalle ore 12.00 del 27 settembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Fonti

Bandobrevetti22.pdf (mise.gov.it)
Brevetti+ – Invitalia


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